SPORT D’ESTATE: l’identikit dell’infortunato tipo

Qual è l’identikit dell’infortunato tipo? E’ giovane, maschio e pratica calcetto perlopiù giocato su terreno sintetico…..
…beh dai, non sono più giovane, non gioco a calcetto…. a parte il fatto di essere maschio, forse con gli infortuni me la cavo và….
Purtoppo però, all’interno dei circa 300.000 infortuni sportivi all’anno posso rientrarvi anch’io e, mi auguro di no, ma forse anche voi….Quindi attenzione!!!

Pochi numeri  ma interessanti

Senza dubbio gli uomini pagano un contributo (85%) ben più importante rispetto alle donne (15%) a questa “voglia di sport”.
Si fanno male più i maschi poiché praticano di piu’ gli sport di contatto.
Tra le discipline, quella che piu’ di tutte provoca traumi (soprattutto rottura del crociato anteriore del ginocchio e distorsioni alla caviglia) e’ il calcio, in particolare il calcetto (calcio a 5) o il calciotto (calcio a 8).
L’80% dei traumi negli sportivi adulti (eta’ compresa tra 25 e 50 anni, a prescindere dal genere) avviene oltre che nel calcio, nella pallavolo e nel basket mentre negli sportivi “anziani” sono dovute nel 65% dei casi a cadute che comportano traumi agli arti inferiori”.
Secondo lo studio dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), le discipline in cui gli over 50 si cimentano di più e riportano più traumi sono ciclismo, jogging, pallacanestro, pallavolo e sci.
Le tendinopatie, tipiche di chi non svolge una buona ed accurata preparazione fisica, rappresentano il 30-50% di tutte le patologie causate da attivita’ sportive.

Non improvvisatevi atleti

Proprio perché sono molti gli sport oggi scelti e praticati dagli italiani anche a livello dilettantistico e’ fondamentale il ruolo del preparatore atletico anche nello sport amatoriale e di una pre-ginnastica per evitare spiacevoli incidenti. Secondo la SIOT (Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia), è molto alta la percentuale di sportivi over 45 che non si avvalgono di un preparatore atletico, più frequente negli uomini (quasi l’89%) rispetto alle donne (quasi 43%).
Questa “cattiva abitudine” spesso porta a traumi e lesioni evitabili con una buona preparazione atletica.

Bibliografia

  • Silva P.V. (2017) Intervention for prevention of sports injuries (PEDro synthesis). DOI: 10.1136/bjsports-2017-098474
  • https://www.iss.it/
  • http://www.siot.it/documenti/congressi/2014/14_11.23-25_SIOT.definitivo.pdf
  • http://www.meteoweb.eu/2014/11/salute-in-italia-300-000-ricoveri-lanno-per-traumi-sport/355223/

 

Dott. Mag. Antonio Redolfi Specialista in Scienze Riabilitative, Fisioterapista

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